Biblioclub e UTE, Natale Insieme
Biblioclub e UTE, Natale Insieme

Biblioclub e UTE, Natale Insieme

Il Natale, si sa, è una festa da condividere: in famiglia, con gli amici, con le persone più vicine. Proprio per vivere appieno lo spirito del Natale due associazioni culturali di Sacile hanno deciso di dare vita ad una serata augurale di intrattenimento mettendo in comune idee, tempo e risorse.

Mercoledì 14 dicembre alle 20.30 la Sala della Filarmonica, in via Carducci 18, ospiterà “Il Natale delle donne – Racconti, ricordi e canzoni”, iniziativa promossa dal Biblioclub, gruppo di lettura della Biblioteca Civica “Romano Della Valentina”, e dal Laboratorio di scrittura creativa dell’Università della Terza Età di Sacile e dell’Altolivenza.

È la prima volta che questi due gruppi collaborano insieme:

Siamo particolarmente felici di questo “esperimento” di letture e canti natalizi insieme. In un periodo così sovraccarico di iniziative culturali di vario genere, le nostre associazioni hanno voluto unire le forze per realizzare una proposta di qualità anche e soprattutto perché frutto di sinergia”.

Vittoria Bit, Presidente del Biblioclub di Sacile

Biblioclub ed Ute non saranno soli: il contrappunto musicale sarà curato da “SpettaCorale”, coro misto che ha già partecipato ad altre serate di lettura del Biblioclub e che si presenta con un nuovo nome (era già “SingTonia”) ed un nuovo direttore, Federica Lucchese.

La serata risulterà, dunque, molto varia tra canti d’atmosfera natalizia, brani da opere celebri selezionati e letti dal gruppo di lettura, in cui la festa più gioiosa dell’anno è vissuta al femminile; e. infine, i ricordi personali di Natali ormai passati, scaturiti dalle penne di alcuni dei componenti del Laboratorio di scrittura creativa Ute, nato nel 2005 e diretto, fin dagli esordi, da Marta Roghi.

“Il gruppo di lavoro che partecipa al cosiddetto Laboratorio di Scrittura Creativa non rappresenta più una classe, ma una catarsi. Ritrovarsi è ogni volta intenso, coinvolgente, creativo, ma soprattutto liberatorio. Lo è sempre stato fin dall’inizio, e non per meriti personali; sono loro, gli “alunni”, che conducono i miei pensieri e li portano a cercare quello che essi desiderano”.

Marta Roghi, Direttrice del Corso